L’Identificativo del Servizio Mobile Marittimo (Maritime Mobile Service Identity – MMSI) è un codice di 9 cifre utilizzato nel traffico radio marittimo per identificare in maniera univoca una stazione radio utilizzata su una nave, un gruppo di navi o sulla costa.
Per motivi di leggibilità normalmente viene staccato in 3 gruppi di tre cifre. Le prime 3 cifre compongono il MID (Maritime Identification Digit) ed identificano la nazionalità che nel caso dell'Italia è 247, per la Polonia è il 261. Le rimanenti 6 cifre sono assegnate dall'autorità competente. Nel caso delle stazioni costiere il MID, viene spostato dopo le prime 2 cifre, ad esempio l'MMSI della stazione di Roma Radio è 002470001.
Questo numero viene inserito nei dispositivi EPIRB e AIS, e negli apparati di ricetrasmissione VHF/HF/MF per abilitarne le funzioni di chiamata selettiva digitale (digital selective calling – DSC) che mette a disposizione quattro classi di chiamate: distress, urgency, safety, routine.
Il nome è legato al fatto che la chiamata (call) è digitale (digital) e può essere indirizzata in modo specifico (selective) ad una singola stazione ricevente.
Le chiamate eseguite utilizzando l' MMSI , essendo codificate, fanno sì che vengano eliminate la difficoltà che si hanno nella comunicazione vocale tra soggetti di lingua diversa.
L’uso di EPIRB o di AIS è consentito anche con il solo Certificato Limitato di operatore Radiotelefonista per navi (RTF) con e senza esami, in quanto il loro impiego non richiede conoscenze sul GMDSS. L'identificativo MMSI, và comunicato sempre nel corso di una chiamata di soccorso via VHF.
Chi deve essere in possesso dell'MMSI?
Quali dispositivi utilizzano il codice MMSI?
DSC: cosa serve per poterlo utilizzare
Per utilizzare un apparato dotato del sistema DSC è necessario che qualcuno a bordo sia titolare di un certificato valido e riconosciuto a livello internazionale, secondo il tipo di navigazione svolta; analizziamo di seguito quanto prevede il regolamento italiano e quello polacco.
Settore marittimo
Per utilizzare gli apparati DSC gli operatori GMDSS devono disporre di uno dei seguenti certificati radio:
- GOC (General Operator’s Certificate): Certificato richiesto sulle imbarcazioni SOLAS per operare all'esterno dell' Area 1 del GMDSS.
- ROC (Restricted Operator’s Certificate): Certificato richiesto sulle imbarcazioni SOLAS che operano soltanto all'interno dell'Area 1 del GMDSS.
- LRC (Long Range Certificate): Certificato richiesto sulle imbarcazioni NON SOLAS che operano anche all'esterno della GMDSS Sea Area A1.
- SRC (Short Range Certificate): Certificato richiesto sulle imbarcazioni NON SOLAS che operano solo all'interno della GMDSS Sea Area A1.
Diporto
Il DSC non è ancora obbligatorio sulle unità da diporto anche se ormai tutti gli apparati Vhf fissi di nuova generazione ne possiedono le funzionalità.Volendo attivare il DSC su unità da diporto con bandiera italian, occorre richiedere l'assegnazione del relativo MMSI ed è necessario quindi acquisire il certificato SRC, il titolo più semplice da ottenere, che richiede però un esame attualmente sostenibile a Roma, presso gli uffici del Dipartimento delle Telecomunicazioni.
Se la barca viene immatricolata nel registro polacco viene rilasciato, a richiesta, un certificato internazionale che consente di utilizzare il DSC con il rilascio di un identificativo MMSI dedicato all'imbarcazione.
Non sono necessati esami ma è sufficiente un certificato di radioelegrafista per navi, tipo quello rilasciato in Italia dagli Ispettorati territoriali del Ministero dello sviluppo economico :
https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/ispettorati